Descrizione
Le forti resistenze che papa Francesco sta incontrando nel processo di riforma della Chiesa, in sostanziale continuità con l’ecclesiologia del concilio Vaticano II, contribuiscono a delineare il carattere profetico del suo pontificato. La profezia, infatti, non appare mai immediatamente in continuità con il passato e suscita inizialmente resistenze e incomprensioni. Il primato che il pontefice riserva al termine «misericordia» offre nuove chiavi di lettura: un’idea di verità cristiana come «poliedro», dove i piani diversi che convergono configurano la ricerca in termini di discernimento, e una prassi ecclesiale incentrata sul metodo sinodale: l’immagine è una «piramide rovesciata» che indica la direzione di marcia impressa alla riforma. Come assumere questa prospettiva dopo secoli in cui la Chiesa è stata rappresentata come una piramide monarchica e gerarchica? E quali aperture s’intravedono per la vita e la missione ecclesiali?
Sommario
Premessa. I. Introduzione. L’evento Francesco. II. Poliedro emergente. III. Piramide rovesciata. IV. Alcune aperture. Per concludere e per avanzare.
Note sull’autore
Ghislain Lafont, monaco benedettino francese, è stato abate del monastero La Pierre-qui-vire e ha insegnato alla Pontificia Università Gregoriana e all’Ateneo Sant’Anselmo. Tra le sue opere recenti: La Chiesa: il travaglio delle riforme. Immaginare la Chiesa cattolica (San Paolo 2012); La teologia tra rivelazione e storia. Introduzione alla teologia sistematica (con R. Fisichella e G. Pozzo, EDB 1999); Eucaristia. Il pasto e la parola (Elledici 2002); Che cosa possiamo sperare? (EDB 2011).
Ghislain Lafont, Piccolo saggio sul tempo di papa Francesco, Ed. italiana a cura di Francesco Strazzari, EDB, Bologna 2017, pp. 112, € 12,80. 9788810409978