Descrizione
La quaestio de laicis attraversa l’intero XX secolo e trova il suo apice nel Vaticano II, ove si è assistito all’intenzione di custodire e rilanciare lo «spazio dei laici», senza tuttavia riuscire a svolgerne in positivo la figura. La tradizionale e benemerita «teologia del laicato» è andata esaurendosi nell’atto in cui la Lumen gentium ha assegnato una valenza positiva alla figura di tutti i credenti – nessuno escluso – conformati a Cristo nel battesimo e membra vive della Chiesa-popolo di Dio.
La novità di questa ricerca sta nella proposta di «storicizzare» il termine e la figura del laico, per innescare un ripensamento radicale della questione, in vista di un fattivo riassestamento della sistematica teologica e della teologia pratica, lasciando affiorare un promettente e suggestivo rilancio nella nozione teologico-fondamentale di cristiano-testimone.
Sommario
Prefazione (F. G. Brambilla). Introduzione. Un requiem per la teologia del laicato? I. Laico: indeterminatezza della cifra linguistica e del referente storico. 1. L’enigma del linguaggio. 2. L’identità del laico alla prova dell’etimologia. Primo excursus metodologico. 3. L’identità del laico alla prova della storiografia. Secondo excursus metodologico. II. Teologia del laicato ad mentem Yves Congar. 1. I Jalons: un’istruzione preliminare, non già un’opera compiuta. 2. Laico secondo i Jalons: un procedimento per approssimazione. 3. Di un insuperato dualismo ecclesiologico. 4. Della irrisolta dialettica «Chiesa e mondo». 5. I laici e i tria munera. Un’attribuzione circoscritta. 6. Edificare la Chiesa: l’ordito e la trama. 7. Chiesa, missione e apostolato laicale. 8. Azione cattolica, «caso limite» nella teologia del laicato? 9. «Spiritualità dei laici», una categoria sui generis. 10. Oltre l’indebita canonizzazione dei Jalons. III. G.B. Montini e J. Guitton, una rilettura interessata. 1. L’apostolato dei laici secondo l’arcivescovo Montini. 2. Il laico Jean Guitton. IV. Il Vaticano II e i laici. 1. Il «caso» dei laici al concilio: un tema complesso e incompiuto. 2. I laici nella costituzione dogmatica Lumen gentium. 3. Il decreto Apostolicam actuositatem. 4. I laici al n. 43 della costituzione pastorale Gaudium et spes. 5. I laici e il Vaticano II: una ricognizione ermeneutica. 6. Concilio Vaticano II e laici. Una lezione ancora aperta. V. Sinodo ’87: riapertura del dossier sui laici. 1. Complessità e indeterminatezza del dibattito teologico post-conciliare. 2. Bilancio e rilancio della questione. Conclusioni. Il cristiano testimone. Ciò che resta da pensare. 1. La figura dei laici da questione dogmatica a questione pratico-pastorale. 2. Esplorare nuove piste? 3. Postilla conclusiva. Indice dei nomi.
Note sull’autore e sul prefatore
Marco Vergottini, teologo milanese laico, già vice-presidente dell’Associazione Teologica Italiana dal 2003 al 2011, è stato per 25 anni docente di Introduzione alla teologia e di Storia della teologia contemporanea alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano. Attualmente insegna Teologia pastorale a Padova presso la Facoltà teologica del Triveneto. Autore di saggi sul concilio Vaticano II, su Paolo VI e sulla teologia contemporanea, è coordinatore del sito web www.eancheilpaparema.it. Per EDB ha curato Perle del Concilio. Dal tesoro del Vaticano II (3a ed. 2013).
Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, è uno dei più autorevoli teologi italiani. È stato preside della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano dal 2006 al 2012.
Marco Vergottini, Il cristiano testimone. Congedo dalla teologia del laicato, Prefazione di Franco Giulio Brambilla, EDB, Bologna 2017, pp. 304, € 25,00. 9788810412282
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