Descrizione
«Il divino, nella vulgata del pensiero religioso della cultura occidentale, è stato associato per secoli e secoli ai concetti grevi di onnipotenza, onniscienza e consimili. Questi concetti totalizzanti e totalitari hanno schiacciato la relazione fra l’umano e il divino nel vicolo cieco della fede senza dubbi, della sottomissione acritica, in fondo al quale è sempre in agguato la perversione del fanatismo».
Sommario
La vita come bottino (B. Salvarani). I. Moni Ovadia. La divina perplessità. II. Lidia Maggi. Un Dio fra le macerie. III. Piero Coda. Il segreto della fragilità.
Note sugli autori
Moni Ovadia, ebreo sefardita di origini bulgare, è attore, drammaturgo, scrittore e compositore.
Lidia Maggi, teologa, è pastora battista e responsabile della rivista La Scuola domenicale della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia.
Piero Coda è preside dell’Istituto universitario «Sophia» di Loppiano, dove insegna Teologia sistematica.
Brunetto Salvarani è docente di Missiologia e Teologia del dialogo alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna.
Moni Ovadia – Lidia Maggi – Piero Coda, La Divina perplessità – Un Dio fra le macerie – Il segreto della fragilità, collana «Le ispiere», EDB, Bologna 2017, pp. 56, € 7,00. 9788810569078
Acquista: La Divina perplessità – Un Dio fra le macerie – Il segreto della fragilità