Descrizione
Il volume si propone di valorizzare la ricchezza teologica del Salterio leggendo i salmi dalla prospettiva del corpo umano: la salute o la malattia fisica, infatti, non esprimono solo una condizione biologica, ma raccontano l’intricata rete di affetti e sentimenti che attraversano la vita dell’orante. L’attenzione al linguaggio somatico non solo è imprescindibile ai fini della comprensione del mondo evocato dai singoli poemi, ma è la chiave di lettura per cogliere la profondità della preghiera biblica che esprime le cose spirituali in termini carnali.
In queste pagine, in cui l’esplorazione della Scrittura assume l’umano come cifra interpretativa ed epifanica del mistero di Dio, è costante il confronto con la tradizione patristica e spirituale, perché questo immenso e vivo patrimonio offre all’uomo di oggi ricche suggestioni e profonde intuizioni teologiche, oltre che interessanti spunti per la pastorale.
Sommario
Introduzione. I. L’uomo davanti alla vita e alla morte. II. Il Salterio: la trasmissione della fede che si fa poesia. III. Il corpo nei Salmi. IV. Approfondimenti letterari e teologici. Conclusione. Bibliografia.
Note sull’autore
Sebastiano Pinto è docente straordinario di Esegesi dell’Antico Testamento alla Facoltà Teologica Pugliese (Bari) e professore invitato alla Pontificia Università Gregoriana e all’Angelicum (Roma). È membro del Settore apostolato biblico della Conferenza episcopale italiana e della redazione della rivista Parole di Vita. Tra le sue pubblicazioni recenti: L’incantatore di serpenti. Il saggio secondo Qoèlet (Messaggero 2014), Quando la Bibbia sbaglia? (Messaggero 2015) e Io solo il tuo Dio. Il monoteismo nel Pentateuco (Cittadella 2016).
Sebastiano Pinto, Il corpo in preghiera nei Salmi, Collana «Studi biblici» 85, EDB, Bologna 2018, pp. 168, € 19,50.