Descrizione
«Borges è il più grande teologo del nostro tempo: un teologo ateo»: è quanto scrive di lui Leonardo Sciascia.
Non ha mai ricevuto il premio Nobel, ma è stato tra gli scrittori più originali del suo tempo. Amato da Bergoglio, che quando era docente di Lettere a Santa Fe lo invitò a tenere alcune lezioni ai suoi studenti, Jorge Luis Borges è stato costantemente attratto dai temi teologici e dai testi sacri.
Una preoccupazione metafisica per il trascendente corre come un brivido per tutta la sua opera mobile ed eclettica, un’opera a cui la Bibbia offre una specie di lessico tematico, simbolico e metaforico, soprattutto attraverso Giobbe, Qoèlet e i Vangeli. Frutto di un’ispirazione trascendente, il linguaggio poetico è per lo scrittore argentino analogo a quello sacro e il volto di Cristo è da cercare negli specchi ove si riflettono i visi umani.
«Gli uomini – ha scritto Borges – lungo i secoli hanno ripetuto sempre due storie: quella di un vascello sperduto che cerca nei mari mediterranei un’isola amata, e quella di un Dio che si fa crocifiggere sul Golgota».
Sommario
Introduzione. I. Sabbia come pietra. II. Borges «teologo ateo». III. L ’anguilla di Giobbe. IV. Caino o Abele? V. Gli ultimi passi sulla terra. VI. Amato e sospeso a una croce. VII. Racconti del vangelo. Conclusione. Bibliografia.
Note sull’autore
Gianfranco Ravasi, cardinale, è presidente del Pontificio consiglio della cultura e della Pontificia commissione di archeologia sacra. Per EDB è autore di numerosi volumi, tra cui due imponenti commenti biblici più volte ristampati al libro dei Salmi e al Cantico dei cantici. Tra i saggi recenti: Il libro di Giobbe (2015), Il libro della Sapienza (2016), Miserere. Il più celebre salmo penitenziale (2016), Il mistero di Dio (2016), Nel nome del Padre. La paternità divina nella Bibbia (2016), I Vangeli (2016) e Pregare con i Salmi (nuova edizione 2017).
Gianfranco Ravasi, La Bibbia secondo Borges. Letteratura e testi sacri (Lampi s.n.), EDB, Bologna 2017, pp. 72, € 7,00. 9788810567654