Comincia oggi, 16 maggio, il Ramadan, mese di digiuno dei musulmani. In Germania, dove la comunità islamica raggiunge quasi i 5 milioni, il card. Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca, ha inviato loro un cordiale messaggio di augurio e di partecipazione.
La pace sia con voi !
Cari credenti musulmani, in nome della Conferenza episcopale tedesca e dei cristiani cattolici del nostro paese vi mando il mio cordiale augurio per il Ramadan di quest’anno e per la festa dell’“interruzione” del digiuno (che si celebrerà il 6 luglio).
Dio misericordioso vi accompagni durante questo tempo di digiuno e ascolti le vostre preghiere!
La persona che digiuna si pone davanti a Dio con sincerità e umiltà. Per mezzo della rinuncia intenzionale cerca di liberarsi dalla routine quotidiana, e si rende disponibile ad ascoltare la volontà di Dio.
Viviamo in un tempo che scorre veloce. Molte voci cercano di continuo di adescarci e ci assalgono. Il tempo di digiuno può venirci in aiuto. Ci offre la possibilità di affinare i sensi e di renderci più attenti.
Di fronte al clamore frastornante delle voci, il digiuno ci aiuta a volgere a Dio tutta la nostra attenzione.
Attraverso i media moderni e le reti sociali oggi siamo in contatto con molte parti del mondo. Riceviamo notizie di avvenimenti che un tempo difficilmente ci raggiungevano o arrivavano con parsimonia.
Per i membri delle comunità religiose che agiscono e sono collegate tra loro nel mondo, lo spazio globale diventa il campo della nostra responsabilità. Ma far fronte a questa sfida presuppone di inserirsi costantemente nella relazione tra Dio e l’uomo, che si esprime nell’ascolto della sua volontà.
Concentrandoci in Dio nel digiuno, diventiamo disponibili a servire il mondo.
Sono convinto: non ci deve essere alcun luogo in cui la dignità umana non sia rispettata. Non ha alcuna importanza se una persona appartiene alla stessa comunità religiosa. Certo, non tutte le religioni sono uguali, ma a tutti, che credano o no in Dio, è riconosciuta la medesima dignità.
Come credenti dobbiamo impegnarci affinché l’umanità si riconosca come una famiglia di creature di Dio e ci rispettiamo e onoriamo gli uni gli altri. Questa è la via che conduce a quella pace a cui oggi gli uomini nel mondo intero, forse più che mai, aspirano.
Cari musulmani credenti, con l’invito alla festa dell’“interruzione” del digiuno, voi offrite anche a noi cristiani l’opportunità di partecipare alla ricchezza della vostra spiritualità.
La festa assieme a voi dev’essere per i cristiani una gradita opportunità di stringere e approfondire le amicizie. Vi auguro numerosi incontri durante i 30 giorni di digiuno.
Dio benedica voi, le vostre famiglie e comunità!
vostro Reinhard card. Marx