Su iniziativa dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Romano Guardini (Diocesi di Trento) e delle Edizioni Dehoniane Bologna (EDB), si svolge a Trento venerdì 23 e sabato 24 ottobre la prima edizione del Festival “Oltre la secolarizzazione” che si confronterà sul tema Fra disincanti e nuovi incanti.
“Proporre di andare oltre la secolarizzazione – motiva don Stefano Zeni, direttore dell’ISSR Guardini di Trento –, significa offrire un’occasione di pensiero e di confronto sul ruolo delle religioni nei nuovi scenari sociali, culturali e antropologici. I processi di radicale trasformazione a livello demografico, politico, economico e tecnologico pongono domande nuove alle persone e alle comunità in relazione al loro legame con la dimensione religiosa”.
Domande che prova a concretizzare Michele De Lillo, direttore generale del CED, che gestisce il marchio di EDB: “Il senso del religioso può aiutare tutti noi a riconoscere nell’Europa una comunità di destino? A ritrovare un legame tra individuo e comunità? Ad orientarci nella terra nuova della post secolarizzazione? A dare nuova vitalità ad una democrazia sempre meno partecipata? Ad attenuare il senso di una convivenza che rischia di essere un insieme di solitudini?”.
“L’idea di un confronto aperto e approfondito sulle sfide e le opportunità che questo “cambiamento d’epoca” apre per l’esperienza religiosa – argomenta don Andrea Decarli, delegato per l’Area Cultura della Diocesi di Trento –, è quanto mai opportuna anche per la nostra Chiesa, impegnata in un cammino di rinnovamento missionario, per essere Chiesa in uscita, capace di offrire il proprio contributo alla costruzione di quella fraternità universale a cui ci ha recentemente richiamato papa Francesco con la sua enciclica”.
“Pensiamo che Trento, soprattutto una volta scongiurata la pandemia, possa essere – rilancia don Zeni – il luogo adatto per proseguire anche nei prossimi anni questa riflessione. Lo è per la sua storia di terra di confine non solo geografico e per gli investimenti in conoscenza che da decenni la comunità locale ha messo al centro delle proprie strategie di futuro”.
A causa dell’emergenza Covid il Festival si svolgerà in streaming. Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta sui canali YouTube della Diocesi di Trento e delle EDB.
Programma:
Venerdì 23 alle ore 18.00, nella sede del Museo delle Scienze di Trento, Massimo Cacciari e Andrea Riccardi terranno due distinte lezioni sull’Europa esaminando, in particolare, l’impatto sociale del fenomeno religioso.
Sabato 24, dalle ore 9.00 alle 13.00, nel Castello del Buonconsiglio, sono in programma due tavole rotonde. La prima, dal titolo “Post-secolarizzazione. Il ritorno del Dio respinto”, vedrà a confronto Paolo Costa, ricercatore della Fondazione Bruno Kessler di Trento; Luca Diotallevi, professore ordinario di Sociologia all’Università di Roma Tre e Kristina Stoeckl, professoressa ordinaria di Sociologia presso l’Università di Innsbruck (modera Cinzia Toller, TGR Trento).
A seguire, altro stimolante confronto con Paola Bignardi, membro del Comitato esecutivo dell’Istituto Toniolo e già presidente di Azione Cattolica; Giovanni Filoramo, professore ordinario di Storia del Cristianesimo all’Università di Torino e Presidente del Centro di Scienze delle religioni presso lo stesso Ateneo e il sociologo p. Giovanni Dalpiaz, priore dell’eremo San Giorgio a Bardolino (modera: Alessandro Zaccuri, Avvenire – TV2000).