Il Lupo e l’Agnello erano allo stesso ruscello. Il Lupo stava più in alto e in basso, mantenendo il distanziamento, stava l’Agnello.
Chiese allora il Lupo: “Perché mi vuoi contagiare?”.
L’Agnello rispose, tremando: “Ho fatto tutto il possibile per evitarlo: mi sono anche vaccinato. Può capitare che anche un vaccinato si contagi o possa contagiare, ma le probabilità sono molto, molto inferiori”.
Il Lupo, respinto dall’evidenza, cambiò discorso: “Tu vuoi reprimere la mia libertà”.
Rispose l’Agnello: “Ma veramente sei tu, che non fai quel che potresti fare per impedire che la malattia si diffonda, che stai minacciando la libertà di tutti”.
Il Lupo allora urlò: “Sono i Poteri Forti che mi stanno togliendo la libertà, e tu ti ostini a non riconoscerlo!”. Lo assalì e lo sbranò.
Passò di lì uno scrittore; vide, e disse: “racconterò a tutti quel che è successo”. Il Lupo, con le fauci ancora grondanti di sangue, cominciò allora con voce lamentosa: “tu non sei democratico, mi vuoi discriminare, io sono una vittima…”, e andò avanti così per ore finché Fedro, sfinito, si arrese e rinunciò a scrivere.
- Pubblicato su Vita Trentina del 7 novembre 2021.
Veramente non riesco a capire come una testata seria possa pubblicare una cosa cosi… non vorrei offendere nessuno. A tutti gli “agnelli” e credenti nei vaccini pace e bene! Un lupo cattolico dalla Croazia
Ringrazio Settimana News per aver voluto dare spazio a questo testo. Non penso che ci possano essere dubbi sul motivo per cui tale spazio è stato concesso: è stato considerato una buona sintesi di quanto sta avvenendo. Se serve a far riflettere, tanto meglio.
Questo maldestro uso della famosa favola mi fa venire in mente l’epilogo del film Pulp Fiction. Precisamente la scena in cui Jules – il killer – spiega al terrorizzato Ringo – il ladruncolo sprovveduto – la metafora celata dietro lo pseudo-brano biblico che usava recitare alle sue vittime prima di assassinarle.
Jules stesso si perde nella fungibilità dei significati e dei riferimenti ai personaggi del passo “biblico”, con il ben noto effetto tarantiniano tra il surreale ed il comico.
Strano questo Agnello sostenuto da tutti i poteri forti governo, finanza, Big Farma, media, e questo Lupo non sostenuto da nessuno anzi manganellato, soggetto a Daspo, criminalizzato, privato dei diritti costituzionali. Mi sa che Fedro si sta rivoltando nella tomba per la evidente menzogna con cui avete ribaltato la sua favola. Ma si sa che l’importante è ribaltare la verità: il bianco è nero e il nero è bianco. La guerra è pace e la pace è guerra (Orwell 1984).
Esattamente il tipo di commento che serve a confermare la mia chiave di lettura…