Nella casa dove sto abita, da ben prima di me, una vecchia gatta che passa gran parte delle sue giornate pisolando. Come molte ha anche lei alcuni cantucci preferiti, possibilmente baciati da un po’ di sole e non troppo disturbati dagli umani che in questi giorni le girano continuamente intorno.
Prima di accoccolarsi in uno dei suoi posticini, la gatta ha i suoi piccoli riti di preparazione. Qualche giro su se stessa, qualche miagolio, un paio di zampatine, e il posto è bello e pronto… per riprendere a sonnecchiare.
Il rito prepara l’ospitalità del cantuccio, lo rende sicuro per il tempo dovuto; poi domani, nello stesso posto, lo stesso ritornello. Perché il rito non vale per sempre, ma deve ripetersi per preparare il luogo, rendere benevolo il tempo, salvaguardare lo stare – ogni volta di nuovo. E la gatta lo fa con una costanza ammirabile.
Il cuscino sul divano è sempre lo stesso cuscino; il piumone sul letto è sempre quello; e così anche il piccolo gradino sul balconcino della cucina. Non cambia nulla, tutto rimane come era. Inerte e uguale a se stesso. Ma la gatta sa bene che è solo un’apparenza, che in realtà non puoi essere poi così sicuro che tutto sia come era. E rinuncia volentieri a qualche attimo in più di sonno, la sua occupazione quotidiana, per approntare le cose come se fossero nuove e sconosciute.
La vedi, infatti, un po’ ansiosa davanti a un ambiente in cui vive da quasi vent’anni: le è, allo stesso tempo, famigliare e ignoto. Ed ecco che attrezza gli strumenti della sua animale ritualità, godendosi poi il meritato riposo.
Perdere tempo col rito le serve per addomesticare il mondo – anche quegli strani esseri che siamo noi umani e che si ritrova tra i piedi in dosi massicce di questi tempi. Per lei rimaniamo sempre un pezzo di mondo che deve essere addomesticato alle sue misure. Coi suoi mezzi giri, con un po’ di avanti e indietro, con qualche sguardo (perché non riesce più a saltare sul tavolo), che rimangono sempre quelli giorno dopo giorno, veniamo creati quotidianamente come un pezzo della sua casa.