Nell’anno giubilare della misericordia (8 dicembre 2015 – 20 novembre 2016) vi è stata dal 5 all’11 febbraio l’esposizione a Roma delle spoglie di san Leopoldo Mandić e di san Pio da Pietrelcina. Parlando ai “missionari della misericordia” papa Francesco li ha indicati come «due santi ministri del perdono di Dio… Loro vi aiuteranno» (9 febbraio). Ambedue cappuccini, ambedue confessori. Ambedue attivi nel periodo pre-conciliare e, come nel caso di p. Pio, fedeli a quel clima ecclesiale.
L’esercizio del «quarto sacramento» è rimasto un problema aperto per la chiesa del concilio, mentre la sua pratica si è ristretta e molto di versificata. La centralità della misericordia e del perdono potrà favorire sia la prassi cristiana sia la riflessione teologica su un sacramento che subisce, più degli altri, i cambiamenti storici, civili e culturali. E anche personali. Si racconta che davanti alle sollecitazioni dei confratelli a san Pio di essere buono e accogliente come il confratello Leopoldo, rispondesse: «Si è vero, ma quando ci sono i casi seri me li manda qui, da me».