Santuario Sant’Antonio
Boves (Cuneo)
Indirizzo | Regione Sant’Antonio 7 |
Recapiti |
0171.38.09.06 |
Informazioni in breve: Centro di spiritualità domestica. Dispone di diverse camere per l’accoglienza di singoli, di coppie, come pure di diverse camere per l’accoglienza di singoli, di coppie o di famiglie con figli. Il centro è dotato di una sala per i giochi dei bambini, di un refettorio, di una cucina e di una sala per gli incontri. Gli ospiti hanno a disposizione un parco interno. Inoltre, la vicinanza di zone boscose rende il luogo particolarmente adatto alla ricerca di silenzio e di concentrazione. Per tutti i corsi è previsto un servizio di animazione per i bambini.
Il santuario di Sant’Antonio si trova a 700 metri di quota, in provincia di Cuneo, ed è costituito da una chiesa e da un complesso abitativo. La casa è abitata da Umberto e Maria Grazia Bovani, entrambi insegnanti, e dai loro tre figli; hanno ricevuto questo complesso in comodato d’uso dalla diocesi di Cuneo.
Dopo un anno di lavoro, i coniugi hanno iniziato il loro progetto di accoglienza. La particolarità di questa struttura è di essere una casa di spiritualità «su misura» per le famiglie. «Dal 1997 siamo in questa struttura che era stata dismessa», racconta Umberto. «Abitando qui, abbiamo visto meglio quali spazi fisici e interiori potessero permetterci di fare accoglienza e di aiutare altri a compiere una rilettura della propria vita. Noi, sin da ragazzi, abbiamo abbracciato la spiritualità di sant’Ignazio e abbiamo vissuto l’esperienza dei suoi esercizi spirituali che mettono al centro il trovare Dio in ogni cosa. Abbiamo scelto di metterci a servizio di questa ricerca come coppia».
Il santuario di Boves è diventato un centro di spiritualità domestica che si avvale della collaborazione di alcuni gesuiti, aperto a singole persone in ricerca vocazionale, a coppie di fidanzati, a sposi e a famiglie con figli. Inoltre, gruppi già strutturati e organizzati possono domandare ospitalità, in date da concordare, su tematiche inerenti ai corsi proposti. In qualsiasi momento dell’anno è possibile praticare esercizi spirituali individuali guidati dai coniugi Bovani.
Il metodo è semplice ed essenziale: individuare le problematiche fondamentali della vita di relazione e affettiva; provare a cogliere come la vita personale interagisca con quelle problematiche; condividere con l’altro la propria esperienza, dando spazio al dialogo e soprattutto all’ascolto.
«La risposta delle famiglie è sicuramente al di là delle aspettative», conclude Umberto Bovani. «Abbiamo intuito che le famiglie sono assetate di proposte fatte da laici, calate nella vita familiare quotidiana, di una spiritualità riconoscitiva della vita domestica. La spiritualità è centrale per dare prospettiva alla vita familiare e deve essere una spiritualità viva».
La scheda è tratta dal volume di Barbara Garavaglia, Luoghi dello spirito. Guida pratica ai centri di spiritualità per famiglie. Introduzione di Luciano Moia, Collana «Lapislazzuli», EDB, Bologna 2017, pp. 72, € 9,50. 9788810559000