Membro dal 1976 della Comunità delle Beatitudini, in cui ha ricoperto varie cariche di responsabilità, il settantenne religioso carmelitano ripubblica in questo libretto due capitoli già editi in passato dalle EDB in due fortunati volumi di spiritualità.
Il primo capitolo è dedicato alla pace interiore, fondamento unico per un cammino di santità. Totalmente affidati alla grazia e alla volontà di Dio, ma senza quietismo e passività negative, l’uomo trova la pace interiore che lo rende disponibile al progresso della vita dello spirito.
La pace è il fondamento e lo scopo della vita spirituale, frutto anche di lotta – condotta nella certezza della vittoria giù ottenuta da Cristo morto e risorto – ma sempre frutto di disponibilità totale a Dio, come si manifesta negli eventi della vita e nei propri doveri inerenti allo stato di vita scelto. La buona volontà è la condizione necessaria e sufficiente a raggiungere la pace.
Il secondo capitolo è dedicato alla riflessione su come far sbocciare le ispirazioni, o grazie spirituali o mozioni dello Spirito. Philippe indica la pratica della lode e della gratitudine quale passo iniziale per poi desiderare e chiedere le ispirazioni della grazia. Nella vita dello Spirito non si devono temere le cadute e le proprie debolezze, ma l’importante è decidersi a non rifiutare nulla a Dio, praticando un’obbedienza filiale e fiduciosa, nell’abbandono e nel distacco da sé, anche dai propri progetti e idee di bene.
Le vie, i tempi e i modi di Dio sono diversi dai nostri e vanno scrutati nel profondo del cuore, praticando il silenzio e la preghiera, esaminando i movimenti del cuore e aprendolo all’aiuto molto utile di un padre spirituale.
Un libretto di spiritualità molto utile, scritto con semplicità e nella verità derivante da una lunga esperienza di vita spirituale.
Jacques Philippe, Le ispirazioni della grazia, collana «Le ispiere», EDB, Bologna 2017, pp. 72, € 6,50.