Gli avvenimenti di riforma dei secoli passati, gli anniversari di eventi che hanno riformulato il nostro essere cristiani, non possono non indicare anche a noi oggi la necessità di stare dentro il cambiamento e trovare il modo di lasciarci rinnovare da quella Luce che non smette di starci accanto e dentro e far vivere e gioire il nostro cuore.
Inutile rattristarsi dei tempi che corrono perché non conformi al nostro solito modo di procedere, impigriti da ciò che riteniamo scontato in noi. Occorrerà risvegliare i nostri sensi, incarnarci maggiormente nella storia, e tendere il nostro desiderio verso ciò che è per sempre. Forse così essere dono non sarà gesto pesante, ma lieve carezza, ombra della potenza di Dio.
Icastico, papa Francesco, nella Evangelii gaudium: «Solo grazie a quest’incontro – o reincontro – con l’amore di Dio, che si tramuta in felice amicizia, siamo riscattati dalla nostra coscienza isolata e dall’autoreferenzialità. Giungiamo ad essere pienamente umani quando siamo più che umani, quando permettiamo a Dio di condurci al di là di noi stessi perché raggiungiamo il nostro essere più vero. Lì sta la sorgente dell’azione evangelizzatrice. Perché, se qualcuno ha accolto questo amore che gli ridona il senso della vita, come può contenere il desiderio di comunicarlo agli altri?» (EG 8).
Ri-formare se stessi: questo il titolo, l’intento, l’interesse, la passione, che ci fa promotori di alcune giornate, dal 8 al 12 gennaio 2018, di incontro, di preghiera, di formazione, di silenzio e di condivisione. Dedichiamo questi giorni di riflessione, accompagnati e stimolati da don Marco Bove, ai sacerdoti e ai religiosi e alle religiose.
Il luogo dell’incontro è la Scuola Apostolica del Sacro Cuore di Albino (BG), via Dehon 1 (telefono: 035/877511; per qualsiasi altra informazione: albino@dehoniani.it).