Il 21 settembre 2000 un cardinale e un ateo, sotto la guida di Gad Lerner, si sono confrontati sul tema dell’esistenza di Dio, trascinando però poi altre tematiche: quale Dio, un Dio che ha parlato e ha comunicato anche verità eterne e valori non negoziabili? Dove trovare questi: nella rivelazione cristiana o anche con la ricerca di ragione, con la riflessione sulla natura del mondo e dell’uomo?
Quale valore attribuire alle religioni, alla religione? Ovviamente la risposta di un ateo come D’Arcais è diversa da quella di Ratzinger, benché ambedue, pur divergendo, convergano almeno nella necessità e convenienza di continuare a cercare, con libertà, sincerità e rispetto reciproco. Anche perché si tratta di argomenti che toccano tutti in profondità. Di qui il pregio di questo libretto che riproduce quanto già pubblicato su Micromega.¹
Una domanda: il vero problema è davvero quello se Dio esiste? O non o anche quello di conoscere e discutere circa la Chiesa primitiva? È esistito quel gruppo di ebrei di 20 secoli fa che diede origine a una fede straordinaria come quella intorno a un Crocifisso, proclamato risorto e vero figlio di Dio? Che cosa può dire la ragione e la scienza circa l’origine di quel gruppo e della sua… assurda cristologia?
A me sembra secondario il problema, pur vero e importante, dell’esistenza di Dio. Già la lettera di san Giacomo lo relativizzava molto (Gc 2,19).
- PAOLO FLORES d’ARCAIS e BENEDETTO XVI (Joseph Ratzinger), Dio esiste? Un confronto su verità, fede, ateismo, ed. Mimesis, Milano 2022, pp. 108, € 10,00, EAN: 9788857584508.