A Berlino, che a causa dell’alta percentuale di «senza religione» viene definita «capitale dell’ateismo», l’argomento «religione» acquisirà maggiore importanza di quanto non sia avvenuto fino ad ora. Numerosi progetti in tal senso stanno per essere realizzati.
A livello universitario, riguardano l’Istituto di Teologia cattolica e quello di Teologia islamica alla Humboldt-Universität, dove si stanno preparando le nomine di professori e si stanno elaborando dei curricula. Le attività di insegnamento dovrebbero iniziare nel semestre invernale 2019-2010.
Con l’Istituto di Teologia cattolica, si realizza un sogno a lungo accarezzato dalla Chiesa, visto che l’istituzione di una facoltà alla Humboldt-Universität era allo studio da 20 anni. Inoltre, il seminario di teologia cattolica alla Freie Universität Berlin era stato ridotto a solo due cattedre. Ora queste vengono spostate alla Humboldt-Uni e ad esse ne vengono aggiunte altre tre.
Con la preesistente cattedra della Fondazione alla facoltà evangelica, che è intitolata al filosofo cattolico Romano Guardini (1885-1968), il nuovo Istituto comprenderà sei cattedre. Con questo rafforzamento della teologia universitaria la Chiesa cattolica si impegnerà maggiormente nei dibattiti sociali e politici.
Accanto alla crescita da parte cattolica, è prevista la costruzione dell’Istituto di Teologia Islamica, che deve permettere a musulmani e non musulmani di studiare l’islam a livello scientifico. Avranno luogo già a partire da metà gennaio delle lezioni di prova per candidati per le quattro cattedre. La «Deutsche Islam Akademie», un’iniziativa di circa 50 giovani musulmani, nel 2019 coopererà maggiormente con la Katholische Akademie.
Il prossimo anno inoltre si prevedono due importanti scelte interne alla Chiesa. In maggio il Comitato centrale dei laici cattolici tedeschi deciderà se spostare la sua sede da Bonn a Berlino. A questo sarebbe legata la speranza di portare la rappresentanza dei laici più vicina ai centri decisionali politici. Inoltre l’arcidiocesi di Berlino intraprenderà il risanamento e il rifacimento interno della cattedrale Sankt Hedwig. […]
La capitale tedesca ha fama di essere una «capitale dell’ateismo», poiché il 25% dei 3,6 milioni di abitanti non appartiene ad alcuna Chiesa. Inoltre si valuta la presenza di 330.000 musulmani dei quali non si sa quanti di loro siano praticanti.
Kathpress, 28 dicembre 2018 (traduzione del sito Fine Settimana)