Dopo trent’anni di ministero episcopale, il card. emerito Juan Luis Cipriani ha inviato alla diocesi di Lima una lettera di congedo che di seguito riprendiamo in una nostra traduzione dallo spagnolo. Su Settimana News, in questi anni più volte abbiamo informato sul card. Cipriani e sulle sue iniziative. “Una storia di abusi e manipolazioni nel Sodalizio” (19.4.2016); “Duro colpo per il card. Cipriani” (15.8.2016); “Lima – PUCP cattolica e pontificia?” (11.9.2016); “Pesante sconfitta del card. Cipriani” (30.9.2016); “Lima – PUCP: passa la nuova linea” (16.10.2016); “Card, Cipriani: fine del match” (19.11.2016); “Luis Figari nella polvere” (13.2.2017); “Lima ha un nuovo arcivescovo” (25.1.2019).
Cari fratelli,
com’è di pubblico dominio, il santo padre ha accettato la mia rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi di Lima e ha nominato padre Carlos Gustavo Castillo Mattasoglio arcivescovo di questa Chiesa particolare. Per questo vi invito all’ordinazione episcopale e alla presa di possesso del nuovo arcivescovo che si terrà sabato 2 marzo alle ore 10.00 nella basilica cattedrale di Lima.
Desidero ora, con queste righe, ringraziare in primo luogo Dio per questi 30 anni di servizio pastorale – appassionati e intensi – alla Chiesa, prima ad Ayacucho e poi a Lima.
Desidero manifestare la mia gratitudine all’esempio, al coraggio e all’attenzione che mi dedicarono i papi sotto i quali ho svolto il mio lavoro: san Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e ora papa Francesco.
Sono stati anni di apprendimento. Quanto ho appreso dalle folle che, tutti gli anni nel mese di ottobre, accompagnano con devozione il Signore dei Miracoli; dagli innumerevoli adoratori delle oltre 80 cappelle di adorazione al Santissimo che hanno fatto di Lima una città eucaristica; dall’immensa marea di laici impegnati che tutti gli anni partecipano alla “marcia della vita”; dai miei grandi amici che popolano le colline di Manchay, terra nobile e generosa, aperta alla speranza; dai genitori, dai maestri, dagli studenti delle nostre scuole parrocchiali che sostengono l’importante compito educativo e promuovono con cura i valori della famiglia cattolica; e dai chilometri e chilometri di peruviani che affollavano le strade di Lima per salutare papa Francesco nella sua recente visita!
Chiedo a Dio che, con la sua generosa benedizione, i semi dell’amore misericordioso di suo Figlio Gesù Cristo e della Madre benedetta, la Vergine Maria, continuino a fiorire in questa arcidiocesi di Lima.
Sono sicuro che riceverete il nuovo arcivescovo di Lima con lo stesso calore con il quale mi sono sentito accompagnato da voi in questi anni e per questo chiedo di cuore l’offerta della vostra generosa preghiera per il futuro ministero episcopale di padre Carlos Castillo.
Cari figli, vi porto nel mio cuore e prego per ciascuna delle vostre famiglie. Che Dio vi benedica tutti. Vi chiedo di pregare per me.
Con la mia benedizione piena di affetto,
Lima, 5 febbraio 2019
Juan Luis card. Cipriani Thorne,
arcivescovo emerito di Lima