Dall’8 al 12 marzo 2023 il superiore generale p. Carlos Luis Suarez Codorniú, ha visitato i religiosi dehoniani presenti in Ucraina. La visita era naturalmente legata in un contesto della guerra che anche i nostri confratelli stanno subendo.
Proprio questa tragica situazione del paese e della Chiesa locale ci ha spinto a visitare i nostri confratelli e cristiani tra i quali loro vivono, per trasmettere loro solidarietà e vicinanza, che fin dall’inizio della guerra in vari modi tutta la nostra congregazione ha cercato di mostrare.
Durante la visita, il superiore generale ha incontrato tutti gli 8 confratelli che attualmente lavorano in Ucraina e ha visitato le strutture dove i dehoniani operano. La presenza dehoniana in Ucraina si concentra attualmente in due luoghi: Irpin (accanto alla città di Kiev) e la regione della città di Zhytomyr (circa 200 km all’ovest di Kiev).
L’incontro comunitario, organizzato l’11 marzo nella nostra casa di Perszotravensk (nella regione di Zhytomyr), è stata l’occasione per esprimere gratitudine ai confratelli per la loro disponibilità a rimanere in una situazione di guerra e per il loro generoso impegno. Questo incontro ha offerto anche l’occasione per un dialogo sincero sulle questioni più importanti relative alla vita e al ministero dei dehoniani in Ucraina.
Altro momento significativo della visita è stato un incontro con l’ordinario della diocesi di Kiev-Zhytomyr, mons. Witalij Kryvitsky. L’incontro è diventato un’opportunità non solo per ricordare più di 25 anni di lavoro dei nostri confratelli, ma anche per avere un dialogo sincero e una riflessione sulle possibilità concrete di sviluppare il nostro ministero nella diocesi. Il Vescovo di Kiev ha sottolineato che il ministero dei dehoniani, nel suo tipico spirito di amore e di riconciliazione, è una vera risposta alle sfide dell’attuale momento difficile della diocesi e dell’intero Paese.
L’11 marzo, padre Carlos Luis ha incontrato i nostri confratelli, p. Piotr Chmielecki (POL) e p. Gerd Hemken (GER), che sono arrivati in questi giorni in Ucraina con aiuti umanitari. Il loro soggiorno nella nostra casa di Perszotravensk è stata solo una tappa sulla strada verso est di questo paese. È lì che, nonostante l’intensificarsi dei combattimenti, ci sono rimasti ancora molti bisognosi di sostegno e solidarietà umana.
Domenica 12 marzo, ultimo giorno della sua permanenza in Ucraina, il superiore generale ha concelebrato la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Romanów. Insieme alla comunità parrocchiale ha pregato per il dono della pace e la vittoria della Divina Misericordia sull’odio e l’ingiustizia che hanno colpito l’Ucraina.
Le immagini dei luoghi visitati, legate alla guerra e al destino delle persone coinvolte, rimarranno a lungo nella memoria. Le visite ai luoghi dell’Irpino o della Bucza, fortemente segnati dalla guerra, non si dimenticano facilmente, e le conversazioni con le persone che vi abitano permettono, almeno in parte, di comprendere la tragedia che li ha colpiti. Li portiamo anche nella preghiera.