La critica è un conto, l’insulto è un altro. Dopo aver letto sul sito del signor Marco Perfetti (22 novembre) − Silere non possum − offese ingiustificate verso p. Amedeo Cencini ho chiesto a SettimanaNews di ospitare la mia reazione.
I fatti. Perfetti inoltra all’Ordine degli psicologi del Veneto il 23 marzo 2021 una segnalazione a proposito di articoli o conferenze di p. Cencini, giudicati offensivi per gli omosessuali. La Commissione di vigilanza dell’Ordine regionale avvia la pratica, apre un’audizione con l’accusante (Perfetti) e una con l’accusato (Cencini). Il 18 luglio sentenzia: «Non si sono ravvisate ipotesi di violazione del Codice Deontologico». L’archiviazione porta la data del 22 novembre.
Il Perfetti insorge con una cascata di insulti verso p. Cencini: omofobo, stanatore di gay, con idee strampalate, incapace di distinguere una seduta psicologica dalla direzione spirituale, il foro interno (coscienza) dal foro esterno (comportamenti), colpevole di rovinare la vita alla gente. Fino all’annotazione: i sacerdoti che «utilizzano questi termini contro gli omosessuali, spesso vengono trovati nella sauna e nei festini».
Ce n’è anche per gli psicologi: l’archiviazione attesta che per l’Ordine «l’omosessualità è una patologia». Ricorda che l’audizione nei suoi confronti gli è apparsa come un collegio di «avvocati difensori di Amedeo Cencini». Chiama alla ribellione i professionisti veneti e l’Ordine nazionale: a cosa servono gli ordini? A «battere cassa»?
Ai preti e ai seminaristi chiede la delazione: registrate, inviate e tutto sarà pubblicato.
Non poteva mancare l’Italia, «una Repubblica che non conosce cosa sia la giustizia», un paese che «fa sostanzialmente ridere».
All’elenco mancano i vescovi, il Vaticano, l’Europa, il governo, i pizzicagnoli, gli idraulici, i parrucchieri ecc. Aggiungerei: soprattutto i giornalisti o quelli che si ritengono tali.
Dietro un grande problema,
C’è sempre un’opportunità!
Galileo Galilei
Forse è troppi vecchio il concetto, penso che ancora va bene,
Poi vi chiedete perché la chiesa non paga mai, perché arriva sempre un primo della classe che sa tutto lui, è facile voltare pagina ma non è così , è un insulto per noi cartolici, le donne devono rimanere fuori dalla Chiesa, i laici non servono in Vaticano perché rubano, Marcinkus era un santo. Lo ior deve continuare a fare ciò che ha sempre fatto e cioè i loschi affari, però non siamo degni di sapere la verità su Papa Luciani ed Emanuela Orlandi. Bisogna distinguere i due stati caro Felipe visto che difendi tutti questi valori vi faccio notare che noi siamo una repubblica e voi una monarchia offendi tutte le nostre istituzioni. Quindi non vi resta che cominciare a pagare le tasse sugli immobili fuori al Vaticano acqua rifiuti e imu eppoi con quel diritto canonico fai come disse Totò in un celebre film contro un nazista . Così facendo sei complice come tutti di Emanuela Orlandi e Papa Luciani, ecco quello che più vi rimane più facile fare: voltare pagina, ricordati che ci sono in giro molte pagine strappate del vostro magico libro. Buon Vento 💨💨💨💨💨💨
Francesco, che delusione. Attaccare un sito che, semplicemente, ha detto la verità. “Gli omosessuali affamati di sesso”, ma che cosa sono? Animali? Io rimango allibita. Pensavo che Settimana News fosse un giornale un pò più all’avanguardia.
Io rimango allibita per le cose che leggo. Mi sembrano le parole dei commentatori della guerra. Chi è vittima viene descritto come carnefice. Ora il problema sarebbe Perfetti? A me pare che Cencini debba studiare un po’.
Gli omosessuali sono persone come gli altri e non esistono strutturali o no. Basta con queste fesserie.
Silere non possum fa benissimo a scrivere e denunciare.
Trovo che Francesco Strazzari abbia dato un parere in questo articolo. Riferisce che sono insulti. Ho riletto più volte l’articolo di Silere non possum e non trovo insulti. Omofobo non è un insulto. Io sinceramente avrei usato altri termini contro Cencini, uno di questi è relativo al fatto che è rimasto indietro di anni. L’illecito deontologico c’è eccome. Sono una psicoterapeuta e se un mio collega dice una cosa del genere io lo segnalo subito. Nessuna base scentifica. Cencini segue i corsi di aggiornamento? Sono obbligatori anche per lui.
Ringrazio di cuore Silere non possum perchè mi pare siano gli unici ad averne parlato e ad aver fatto una segnalazione per solo senso di giustizia.
Se Marco Perfetti ha fatto questa segnalazione come vittima di Cencini, poi, a maggior ragione bisognerebbe avere rispetto del vissuto delle persone che hanno visto la loro vita rovinata da professionisti che fanno solo male alla professione. Tanto rispetto e tanta stima per questo giovane.
Caro Giacomo, vedere i post su Facebook di una persona che mi apostrofa con epiteti, quelli sì, meritevoli di querela (tanto da avere provocato almeno una reazione di disgusto da parte di un altro lettore dei suoi post). Ti invito ad andare a leggere per decidere chi insulta (dal tono del tuo post forse abbiamo una visione diversa del vocabolario e del significato dei termini? Pazienza…). Lascio perdere perché queste persone vanno ignorate: infatti cercano di farsi pubblicità. Avevo scritto un articolo, poi mi sono accorto di avere sbagliato e il giornale ha acconsentito a pubblicarne un secondo con la correzione dell’errore. A casa mia si chiama onestà. Non credo che i nostri cattolici che non possono tacere sentano il bisogno di ammettere quando sbagliano (forse non sbagliano mai? Beati loro). Il vero nodo su cui Giacomo glissa è andare a vedere le carte di chi consente a queste persone di fare danni in rete diffondendo informazioni non corrette, consentendo di presentarsi con l’etichetta di cattolici. Si chiama ‘disordine informativo’ ed è una strategia precisa. Caro Giacomo: querele? Magari arrivassero! Questi signori e signore non le fanno mica, perché sono furbi.
Caro Fabrizio, continui a non rispondere sul punto. Cosa pensi di ciò che ha detto Amedeo Cencini? Fai tanto l’aperto su Pontificia Accademia per la Vita e poi appoggi Cencini?
Io credo tu non quereli perchè sai che non ci sono insulti e perderesti la faccia. L’insulto è ben altra cosa. Ho visto i loro post ed hanno scritto semplicemente che tu HAI SBAGLIATO e HAI DOVUTO CORREGGERTI. Anche perchè nel primo articolo hai usato parole molto dure senza neppure conoscerli. Certo, non propinano la tua idea di Chiesa e allora? Sei tu che decidi chi è cattolico e chi no? Peraltro, avevi scritto anche una cosa FALSA: che il blog era anonimo. Il blog non è anonimo. Qui, ancora una volta ti tradisci, loro non hanno mai scritto di essere cattolici. Lo stai dicendo tu. L’onesta che tu decanti è altra cosa. Onesto è chi capisce che il lavoro degli altri, seppur diverso dal tuo, è ben fatto. Continui a dire che loro dicono cose false, puoi dimostrarlo? Ci sono fatti circostanziati che hanno sbagliato? Che hanno riferito come falsi? No, perchè senno queste tue affermazioni sono diffamazione.
Dici: “diffondendo informazioni non corrette”, ti riferisci a specifici fatti o sono solo idee diverse dalle tue? Sei il Sant’Uffizio ora?
Su, Fabrizio, un pò di dignità almeno. Io ti assicuro che lo sdegno di molti miei amici è stato nel leggere il tuo articolo (che ho letto solo ora, peraltro) con quelle parole così dure contro persone che neppure conosci. Sdegno e anche commiserazione. Io credo che qui qualcuno che vuole fare il furbo c’è e non sono loro.
Allora facciamo ordine. “Giacomo” prima di tutto mettiamoci un cognome. Non so chi sei mentre io sono identificabile. Secondo: gli insulti sono tutti certificati, contro di me. Terzo: qui Cencini non c’entra, parlo di ‘disordine informativo’ termine tecnico che pochi considerano ed invece è centrale nella confusione della Rete.. Quarto: dici che non li conosco? E che ne sai? Quinto: il blog è anonimo perchè gli articoli (parola grossa) non sono firmati ma solo siglati. Non sono cattolici? Meno male, un problema in meno!
Ascolta Fabrizio. Tu pensi di fare il furbo ma risulti goffo e anche un pò insolente. Io sono Giacomo Lucarelli e la redazione può facilmente identificarmi. Questo è emblematico del tuo modo di lavorare, caro Mastrofini. Come per me, ti rapporti con gli altri. Visto che loro usano sigle allora per te non sono identificabili e quindi se tu non li identifichi sono anonimi. Non funziona così. Anche il Fatto Quotidiano sigla gli articoli. Se tu hai qualcosa da chiedere ti rivolgi al direttore. Stessa cosa puoi fare lì. Chiuso questo argomento.
Seconda cosa: ti ho chiesto: mi fai esempi di insulti verso di te? Sei capace a fare un esempio? O è difficile? Aggiungo, non mi hai fatto un esempio di informazione falsa fornita da quel sito. Mi fai un esempio per cortesia?
Terzo: L’argomento dell’articolo che tu e strazzari stavate commentando è proprio la posizione di Cencini sull’omosessualità. Ti ho chiesto: la condividi? Non hai nulla da dire?
Quarto: li conosci? Bene, puoi dirmi qualcosa su di loro?
Quinto: sei tanto aperto a teorie moderne e progressiste e poi dici: “Non sono cattolici, un problema in meno?”. Fabrizio, dammi retta, sei un pò confuso.
Francesco Strazzari, professore all’Università, non si pone domande in merito alle affermazioni del Padre Amedeo? Credo questo sia grave. Nelle affermazioni di Silere non possum non vedo alcun insulto. “Omofobo” non è un insulto. È un dato di fatto. Una persona che ritiene strutturale o non strutturale un omosessuale è omofoba. Non si può dire altro.
A me sembra che Silere non possum abbia semplicemente difeso una categoria che in realtà la stampa non considera. Amedeo Cencini da psicologo non può fare certe considerazioni. Per fortuna la scienza ha fatto passi avanti e ha capito che gli omosessuali sono come tutti gli altri. Ritengo che i video di Cencini pubblicati da Silere non possum sono molto gravi. Come si può dire certe cose? La Chiesa deve accogliere non condannare. Poi quei sorrisetti mentre dice che hanno fame di sesso. Ma siamo pazzi?
Perché Francesco Strazzari invece di accusare Marco Perfetti di insulti non entra nel merito delle posizioni che Amedeo Cencini pronuncia negli spezzoni del video pubblicati da Silere non possum (e interi in Youtube). Cosa pensa il Signor Strazzari delle affermazioni di Cencini riferite agli omosessuali, da lui definiti come persone che hanno “attrazione di tipo genitale”, oppure , “il vero omosessuale, l’omosessuale doc, è affamato di sesse” e ancora “l’autentico omosessuale ha bisogno di plurime esperienze”? Per l’Ordine degli psicologi del Veneto queste definizioni sono accettabili da parte di un che si definisce psicologo e psicoterapeuta. La Chiesa Cattolica italiana che invita Cencini a parlare nei seminari condivide queste posizioni?
L’autore definisce “insulti” quelle che in realtà sono considerazioni. Come mai non ci si chiede perché Amedeo Cencini riferisce certe cose? Perché non si interviene su questo?
Li conosco bene questi di cui parla Strazzari, a partire dal titolo che si sono dati, tutto un programma che avalla qualsiasi tipo di pettegolezzo spacciato da “non possiamo tacere”. E invece sarebbe auspicabile tacessero. In ogni caso vorrei sottolineare la pericolosità di questi, che hanno assoldato heaters professionisti, molto capaci nel seminare insulti, discordia, argomenti velenosi e del tutto fasulli. Ora, sebbene vadano ignorati quando ti insultano, mi sembra che il problema sia diverso. E cioè vorrei sottolineare la sostanziale connivenza con costoro da parte di quei settori della Chiesa che dovrebbero vigilare ed intervenire nei casi di siti o di organi informativi che si arrogano/autoattribuiscono la qualifica di “cattolico”. Qui c’è una vera carenza, perché a forza di ripetere insulti ed accuse, mai verificate, in tanti cadono nella trappola della falsa informazione e ci credono. Sarebbe necessario intervenire, da parte dei parroci, da parte dei vescovi, in qualche caso anche da parte della Santa Sede.
La rabbia che muove gli interventi di Fabrizio Mastrofini è incredibile. Nonostante abbia dimostrato di aver più volte dovuto chiedere scusa per ciò che ha detto, non si arrende. Io ricordo due articoli di Mastrofini sul Papa e Minniti, anche li insultó pesantemente Silere non possum ma poi dovette ritornare sui suoi passi. Anzi, mi meraviglio che non lo abbiano querelato per termini del genere.
Nessuno, né Mastrofini né Settimana News, entrano nel merito. Settimana News ritiene le posizioni di Cencini affidabili? Vere? Giuste? Corrette? Bella roba.